Filtrazione avanzata

Osmosi inversa, processo in cui si forza il passaggio delle molecole di solvente dalla soluzione più concentrata alla soluzione meno concentrata sfruttando una membrana che trattiene il soluto da una parte impedendone il passaggio e permette di ricavare il solvente filtrato dall'altra.
Il processo non consiste semplicemente in una filtrazione fisica, ma sfrutta la diversa affinità chimica delle specie con la membrana, permettendo il solo passaggio delle molecole idrofile.

L'osmosi inversa è utilizzata nel trattamento dell'acqua, sia per la desalinizzazione, sia per la rimozione di tracce di fosfati, calcio e metalli pesanti, nonché residui di farmaci e materiali radioattivi.

Mediante l'ultrafiltrazione si possono separare batteri, virus e proteine. Un esempio di utilizzo dell'ultrafiltrazione è il recupero delle proteine dai residui di lavorazione del latte.
Trova applicazione sia in campo industriale, dal settore alimentare all'industria tessile, dalla verniciatura  a processi di produzione di carta sia per la desalinizzazione.

Il sistema MBR combina un processo biologico a fanghi attivi, con il processo di separazione a membrana, che sostituisce il sedimentatore secondario.
Questo processo riesce a  garantire acque reflue depurate con caratteristiche qualitative particolarmente elevate senza tecnologie ad elevato consumo energetico, consentono il reimpiego per uso civile, agricolo e industriale delle acque reflue depurate. 
Il sistema a membrane trova applicazione anche nel revamping di impianti esistenti grazie a flessibilità operativa e ingombro ridotto.

 I principali vantaggi:

• elevata efficienza nella rimozione di solidi sospesi e di carica batterica
• ottima riduzione del BOD
• riduzione dell'ingombro e, in determinati casi,dei costi di installazione
• riduzione  dei fanghi prodotti 
• possibilità di riuso dell'acqua trattata

Gli svantaggi comprendono:

• costo e durata delle membrane
• costi di manutenzione legati a frequenti lavaggi delle membrane